sabato 28 marzo 2015

Blog di Beppe Grillo: che tristezza!

Dal Blog di Beppe Grillo:

Ma perchè dobbiamo alzare i toni dei commenti insultando e categorizzando le diverse opinioni rispetto a questo post di Beppe? Ho visto tanti commenti rispettosi ma altrettanti pieni di insulti verso chi la pensa diversamente. Smettiamola con questa pratica del "so tutto io tu sei un ignorante", siamo tutti sulla stessa barca; esprimiamo le nostre idee, critichiamo quelle degli altri ma con delle argomentazioni valide e non con insulti da bar.
Questo dovrebbe essere lo spirito 5 Stelle!
Alessandro B. 28.03.15 09:43| 
Il paragone purtroppo è calzante. Beppe ha fatto solo un errore tecnico: per poter utilizzare un dramma in chiave satirica è necessario che passi un po' di tempo, la gente ha bisogno che la tragedia sia abbastanza lontana temporalmente per potersi permettere di sorridere e riflettere. Per me c'è solo un errore coi tempi, ma non malevolenza o insensibilità verso le vittime del dramma stesso. Ugualmente condivido chi addita quelle persone che si scandalizzano per questo tipo di battute, ma rimangono inerti rispetto ad altri drammi, di povertà e corruzione, drammi veri e non battute di spirito. Si guarda sempre il dito, per non guardare la luna. Forza Beppe, forza movimento!!
Angelo Siciliano 28.03.15 09:31| 



Da tempo i commenti sotto i post del blog di Beppe Grillo erano diminuiti in numero grandemente: basta andare a riprendere quelli di molto tempo fa e quelli degli ultimi mesi e si vedrà la differenza. Prima superavano i 1000 commenti spesso e volentieri, poi ultimamente erano scemati a qualche centinaio. Sotto il triste post in cui Grillo o chi per lui usano la metafora di una immane e fresca tragedia per dare addosso all'attuale Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, i commenti sono risaliti a 900 e più.
Molti sono di buonsenso, come quello che pubblico qui per primo di Alessandro B., ma moltissimi, come rileva Alessandro, sono pieni di bile e di odio, di scherno e di inaudita volgarità contro chi, civilmente, si è permesso di criticare un simile accostamento senza sensibilità.
Questo rende tristi giacché dimostra che coloro che pure simpatizzano per il Movimento 5 Stelle sono tollerati solo se danno sempre ragione al Capo. Insomma, al solito, i servi sono più zelanti e bavosi del Capo stesso. Non ammettono critiche né confronto, insultano insinuando che si sia del PD oppure dei troll. Insomma mania di persecuzione bella e buona. Questa gente, che spesso non si firma con il proprio nome e cognome, in gran parte è come quei cagnolini piccoli brutti e aggressivi che ti abbaiano contro per poi andare a nascondersi di corsa appena gli fai "BUH!"
Il clima, comunque, non invoglia a seguire più questo blog, neppure gente come me che li ha votati. Ho votato Carla Ruocco, e non posso lamentarmene, ho votato la senatrice di Torre Maura e, pur avendo uno stile diverso da Carla, si dà da fare con cuore ed una certa irruenza, ho votato, purtroppo, Barillari alla Regione Lazio, che ha disatteso totalmente quello che aveva proclamato all'incontro con noi possibili elettori a Grottaferrata. Se ne è fregato altamente dei temi comuni della gente di due territori del Lazio che gli avevo segnalato, dimostrando così di non essere affatto diverso da certi Consiglieri Regionali di Italia dei Valori (oggi tornati socialisti dopo la fine che ha fatto il Movimento-Partito).
Se Beppe Grillo e quelli che gestiscono il suo blog non vogliono il voto della gente come me per me va benissimo. Avevo dato loro il voto perché il marciume ed il pantano erano tali che l'unica scelta era strappare di nuovo la tessera elettorale.
Matteo Renzi ha portato aria nuova dentro un partito che io ho votato qualche volta in passato, non ricordo all'epoca come si chiamasse, perché di nomi ne ha cambiati tanti dopo la fine del PCI. Ma in passato ho votato anche per il Partito Repubblicano, prima che si estinguesse anch'esso in mille indecisioni... Poi mi sono stufata di aspettare che qualcuno cambiasse le cose e dopo Monti e il cauto Letta ho sperato e spero in questo giovane Matteo Renzi, tanto odiato da Beppe Grillo e da quelli che, probabilmente, saranno gli unici che gli resteranno. Quelli che danno del "mongoloide" a chi "non ha capito" il profondo significato del post!! Credo che basti l'epiteto e la mancanza di rispetto per chi si è trovato in sorte un figlio con la trisomia 21 per capire chi sono i fedelissimi di Grillo.
Da quello che scrivono sembra che tutti i mali della disoccupazione sono nati ora, nell'ultimo anno! Gente che dimentica la Storia recente, ma anche quella passata.. Io che ho avuto la fortuna di vivere 68 anni e di compierli ne ho visti di periodi in cui non si trovava lavoro... So cosa vuol dire il gelo nel cuore quando si cerca e non c'è...
In Italia c'è stato un solo momento d'oro per il lavoro, ed è stato dall'anno del mio diploma di maturità: il 1965. In quegli anni si trovava lavoro semplicemente rispondendo agli annunci sui quotidiani... Poi, a poco a poco, è iniziato lo svilimento del merito... Negli anni '70 un Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche veniva pagato quanto un bigliettaio dell'ATAC, non è un battuta alla Grillo, è la realtà del confronto fra due buste paga; frutto di una demagogia di sinistra che, follemente, non riteneva di dover riconoscere che per svolgere certi lavori servivano anni ed anni di studio e preparazione per costruire competenze che, senza offesa, un bigliettaio dell'autobus poteva risparmiarsi.
E dunque questa gente che sbava di odio sul blog di Grillo non mi piace, non abbiamo nulla in comune, giacché ho vissuto le difficoltà economiche e altro senza odiare nessuno. Provo disprezzo, e l'ho scritto più volte, nei confronti dei corrotti che impediscono nei Pubblici Concorsi ai meritevoli di determinare il loro destino. Questi "grillini" avvelenati pensano di essere solo loro a soffrire o ad aver sofferto questa società corrotta, ad averne pagato le conseguenze, ed arrivano a giustificare l'uso di una immane tragedia, del cui dolore si chiede il rispetto, con i morti suicidi per disoccupazione, accusando chi richiama Grillo alla sensibilità e al senso dell'opportunità di fregarsene di quest'ultimi: pura follia! Indignarsi per l'ennesima uscita fuori luogo di Grillo non esclude che la gente non si indigni per le ruberie, la corruzione e tutto il resto. Proprio per questo il Movimento 5 Stelle ha preso 8.600.000 voti!
Ma, a questo punto, non so se li prenderà più.

Ed ora segnalo una penosa, tardiva censura fatta ad un mio commento di discussione sotto il commento di una donna:
Sotto riporto il commento della signora Maria Rizescu, più sotto ci sono quelli di discussione, 
dal primo più in basso e via via sopra i successivi. Ebbene il mio è scomparso, eppure 
era stato pubblicato tanto è vero che Adriano G. di Ascoli Piceno mi diceva di "stare
zitta" (non si può dire che costui la pensi come Voltaire), ed io civilmente gli chiedo
poi "Perché?". Ora sul blog compare curiosamente la situazione sottostante in cui 
Adriano G. dice ad una rita "non si sa chi" di stare zitta, ma è sparito quello che lei
aveva scritto e che  Adriano G. non ha gradito:  

A CHI ATTACCA GRILLO IO DICO: TACETE. Usare un linguaggio metaforico con lo scopo di rendere
il discorso veritiero non significa non aver ragione. Grillo ha questa caratteristica nel sangue, cioé, 
di usare metafore ed iperbole e noi l'abbiamo conosciuto sempre cosi. Ma da qui ad accusarlo di 
mancata sensibilità per le vittime della tragedia aerea, proprio lui che è anche un padre, 
io non ci sto. Il suo concetto non era fuori luogo ma probabilmente un po fuori tempo. 
A quelli che si sono indignati, io elenco gli imprenditori suicidatisi da gen. 2012 fino ad aprile
 dello stesso anno, in pieno regime montiano. Indignatevi anche per loro, io ho raccolto e fatto
 l'elenco di tutti loro negli anni. Non voglio mai mai dimenticare. .Ed anche a questo che si riferiva Grillo.
02/01/2012: Bari: 74 anni, pensionato si getta dal balcone. Inps chiedeva rimborso.
09/01/2012: Bari: 64 e 69 anni, pensionati si suicidano in coppia.
12/01/2012: Arzachena: 39 anni commerciante tenta di asfissiarsi, viene salvato.
22/02/2012: Trento: 44 anni per i troppi debiti si getta sotto ad un treno. E' salvo.
25/02/2012: San Remo: 47 anni, elettricista si spara.
26/02/2012: Firenze: 65 anni, imprenditore si impicca.
02/03/2012: Ragusa: commerciante tenta di darsi fuoco.
02/03/2012: Pordenone: 46 anni, magazziniere si suicida.
9/03/2012: Genova: 45 anni disoccupato, sale su un traliccio della corrente.
9/03/2012: Taranto: 60 anni, commerciante trovato impiccato.
10/03/2012: Torino: 59 anni, muratore si da fuoco.
14/03/2012: Trieste: 40 anni, appena disoccupato si da fuoco.
15/03/2012: Lucca: 37 anni, infermiera ingerisce acido.
21/03/2012: Lecce: 29 anni, artigiano si impicca.
21/03/2012: Cosenza: 47 anni, disoccupato si spara.
23/03/2012: Pescara: 44 anni, imprenditore si impicca.
27/03/2012: Trani: 49 anni, imbianchino disoccupato si getta dalla finestra.
28/03/2012: Bologna: 58 anni, si da fuoco davanti all'Agenzia delle entrate.
29/03/2012: Verona: 27 anni, operaio si da fuoco.
01/04/2012: Sond
maria rizescu 27.03.15 20:58| 
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Perché?
Rita Coltellese 28.03.15 11:28 |

rita stai zitta va.
Adriano G., Ascoli Piceno Commentatore certificato 27.03.15 22:22 |
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Mi dispiace per il censore del blog di Grillo, ma quello
che avevo scritto è nella e-mail che mi ha consentito 
di inserirlo, e qui lo pubblico:

"Ma cosa c'entra Renzi con il 2012 che, come ricorda 
lei stessa, vedeva al governo il "salvatore della Patria", 
messo lì da Napolitano,  Mario Monti?
L'uso che ha fatto Grillo o chi per lui della terribile 
tragedia dell'aereo, portato da un folle a schiantarsi 
contro la montagna, non è accettabile a nessun livello: 
esiste la decenza, il rispetto e il senso del limite. 
Il dolore per le innocenti vittime di questo 
orribile genocidio non esclude, e non ha senso 
il paragone, il dolore per chi si suicida per questioni
economiche o per chi muore sui luoghi di lavoro. 
Non esiste un dolore che escluda un altro."

E con questo ho concluso il mio lasco rapporto con 
il blog di Beppe Grillo. Auguri e buon proseguimento!

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