lunedì 26 maggio 2014

Notizie su Acqua Latina

 Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia
Comunicato stampa del 24 maggio 2014
Comitato Acqua Pubblica Aprilia: “Eredità Cusani: la tariffa nella tariffa assicura altri 46 milioni ad Acqualatina”

Comunicato Stampa, Sabato 24 maggio 2014

“E’ incredibile ma vero. Non sono bastati i tanti regali fatti ad Acqualatina, gioiello di famiglia dell’Acqua Politica Latina dell’era Cusani, adesso i sindaci dell’Ato sono chiamati [1] ad assicurare 38,5 milioni di eredità Cusani da spalmare in extra tariffa tra il 2014 ed il 2018″. Lo afferma il Comitato cittadino acqua pubblica di Aprilia che poi, dati alla mano, prosegue:
“Per il 2014 gli utenti oltre a pagare per i consumi annuali con l’aumento tariffario del 6,98% dovranno corrispondere una quota tariffa proporzionale ai consumi del 2012 per assicurare al gestore 8,8 milioni di euro [2]. Poi altri 9 milioni l’anno verranno spalmati nella fatture 2015 – 2018.
Al gestore sono stati già assicurati conguagli “eredità Cusani” sui ricavi garantiti in tariffa per il 2012 di 4,5 milioni e per il 2013 di 3,4 milioni.
E così è molto facile dire che si raggiungono risultati strabilianti da un anno all’altro e che i bilanci sono tornati in attivo.
L’ “eredità Cusani” di 46 milioni deriva per 34 milioni dalla differenza tra ricavi stimati e conseguiti nei piani tariffari per gli anni 2003 – 2011 e per 12 milioni per il mancato pagamento di quanto dovuto per i canoni ai Consorzi di bonifica per gli anni 2006 – 2010.
Canoni che Acqualatina ed ATO4, “.. un cuore solo un anima sola..” hanno deliberatamente stimati in misura molto minore [3] fino a perdere tutti i ricorsi finora arrivati a definizione.
E’ inaudito e vergognoso riconoscere 34 milioni al gestore per gli anni 2003 – 2011, quando nello stessa “era Cusani” il gestore ha potuto:
- non pagare 5,2 milioni di Canoni ai Consorzi di bonifica dovuti per gli anni 2003 – 2005;
- non pagare 30,6 milioni di penali MALL per mancato raggiungimento dei livelli di servizio (DEBITI 2011-MALL 2011);
- non pagare quasi 8 milioni di canone concessorio ai comuni dell’ambito;
- restituire in “comode” rate ai Comuni l’insoluto di ben 8,3 milioni di mutui già pagati dagli enti locali sugli impianti trasferiti in gestione ed oltretutto … senza interessi di mora;
- essere esonerato dal pagamento di penali per il mancato raggiungimento degli investimenti: 120 milioni entro il 2011, invece dei 146 previsti da contratto (SLITTAMENTO INVESTIMENTI NEGLI ANNI);
- non pagare 18 milioni per costo trasporto acqua potabile alle isole di Ponza e Ventotene, per gli anni 2003 – 2011 [4].
Tutto questo nell’era Cusani ha garantito al gestore di avere comunque la tariffa massima: aumentando i costi di gestione ed espellendo gli altri costi esogeni (mutui, consorzi, trasporto acqua isole) anche se dovuti, accettati e sottoscritti come da contratto di gestione (…taroccato..)!
E’ come aver acquistato una bellissima 500 quando con gli stessi soldi da contratto era prevista una Ferrari.
Altra e veritiera situazione verrebbe a galla se i sindaci dell’ATO4 avessero fatto e facessero rispettare al gestore tutti gli obblighi contrattuali.
E’ possibile che i sindaci sono incapaci di tutelare l’interesse della collettività e sono tenuti sotto scacco dalla STO [5] (…che lavora per il gestore!) e da Acqualatina?
Per non parlare delle incapaci associazioni dei consumatori dell’Otuc [6]!
Nel convegno organizzato a spese degli utenti lo scorso 8 maggio hanno lodato l’ex presidente della provincia Cusani (sospeso per 2 sentenze penali) perché non ha mai fatto pressioni sull’Otuc. Perché avrebbe dovuto visto che l’Otuc non ha mai contrastato la combriccola dell’Acqua Politica Latina”.
Piano TARIFFA ATO4 del 28-6-2012- Tariffa Caso consorzi in tariffa
Nota ACQLT SPA prot. n. 2014O_12322 del 17.04.2014
Nota ACQLT ESTRATTO Allegato 6 Relazione accompagnamento– CONGUAGLI PREGRESSI
Nota ACQLT Allegato 9 Quantificazione riconoscimento partite pregresse
[1] Richiesta di Acqualatina prot. n. 2014°-12322 del 17.04.2014
[2] Allegato 9 Richiesta Quantificazione riconoscimento partite pregresse da approvare entro 30/6/2014 da parte dei sindaci dell’ATO4.
[3] 186 mila euro l’anno invece dei 2 milioni previsti per legge per gli anni 2006 – 2010.
[4] Obbligo accettato nel contratto di gestione e comunque utilizzato per il calcolo della tariffa d’ambito annuale dovuta al gestore come previsto negli atti di gara pubblica europea vinta dal socio privato Idrolatina srl ….. ossia multinazionale Veolia… nel 2000.
[5] STO Segreteria Tecnica Operativa – Un ufficio tecnico che di livello provinciale che dovrebbe essere a servizio dei comuni e controllare il gestore sull’attuazione e il rispetto del contratto.
[6] OTUC Organo di tutela utenti e consumatori di livello provinciale che riunisce varia associazioni dei consumatoriwww.otuclatina.it

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