martedì 28 gennaio 2014

Acqua Pubblica e referendum disatteso

29-31/01 - Presidio permanente alla Regione Lazio "Per l'acqua pubblica e i beni comuni"
Dopo la vittoria referendaria di giugno 2011, quando 2 milioni e mezzo di elettori del Lazio hanno votato per l'acqua pubblica, una rete di realtà regionali ha proposto una legge di iniziativa popolare, tramite il meccanismo del referendum propositivo, per attuare i risultati referendari e scongiurare le volontà privatizzatrici dell'allora giunta Polverini.
Quel testo è stato sostenuto dalle firme di 40.000 elettori della Regione e dal voto di 40 Consigli Comunali.
Quella legge è stata ufficialmente consegnata il giorno dell'insediamento dell'attuale Governo regionale, lo scorso 25 marzo, in una giornata di mobilitazione comune tra il movimento per l'acqua, gli operatori per la salute e i comitati che si battono per una migliore gestione dei rifiuti, per dire insieme che sui beni comuni era ora di invertire la rotta.
Questo finora non sembra essere avvenuto e il prossimo 25 marzo, per il meccanismo del referendum propositivo, scadrà il tempo che il Consiglio regionale ha per legiferare sul tema della gestione del servizio idrico integrato, secondo i principi contenuti nella proposta di legge.
Nel frattempo la gestione del servizio idrico nel Lazio continua ad essere afflitta da emergenze e illegittimità di ogni tipo, dalla questione arsenico alle vertenze sempre più aspre contro i gestori privati del servizio.
E' evidente come l'approvazione, nella Regione Lazio, di un testo che parla esplicitamente di ripubblicizzazione del servizio idrico e di porre un servizio pubblico fuori dal mercato, rappresenterebbe un passo in avanti non solo per la battaglia per l'acqua, ma anche per la difesa degli altri servizi pubblici locali e per quei diritti fondamentali, dalla casa alla salute, che in questo momento di crisi economica sono pesantemente sotto attacco.
Per questo pensiamo sia importante dare insieme una “spinta” alla regione affinché recuperi in questi due mesi il tempo perduto per mettere in sicurezza un diritto fondamentale come l'acqua, avviando l'uscita dei privati, e quindi del mercato, dalla sua gestione.
L'appuntamento al quale vogliamo invitare tutte e tutti è una 3 giorni di presidio permanente sotto la Presidenza della Regione Lazio, dal 29 al 31 gennaio, da far vivere attraverso le voci dei cittadini e dei comitati che si battono per la difesa dei beni comuni e per la partecipazione diretta alla gestione di quello che a tutte e tutti appartiene.


Ascolta lo spot radio;
Scarica il volantino A5

Programma

Mercoledì 29 - Apertura presidio ore 17.00
ore 17.00 - Interventi di comitati e amministratori
ore 18.00 - Apertura punto ristoro
ore 19.00 - Musica con:
Rastablanco (Radici nel Cemento)
Samba Social Club

Giovedì 30 - Acea e vertenze territoriali
ore 10.00 - Presidio sotto Acea (Ple Ostiense). Leggi l'appello
ore 16.00 - Arrivo delle delegazioni territoriali
ore 17.00 - Presentazione e dibattito su vertenze territoriali (Arsenico, depurazione, etc...)

Venerdì 31 - Comunicazione territoriale e assemblea in difesa dei territori
ore 10.00 - Comunicazione (volantinaggi, striscionate, etc...)
ore 17.00 - Assemblea pubblica in difesa dei territori


Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Simona Savini 3494136733
Cinzia Di Napoli 3333612517
Facebook: https://www.facebook.com/CoordRomanoAcquaPubb

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