lunedì 4 novembre 2013

Deriva senza limiti...

Un'amica mi informa che ieri Marrazzo è stato ospite della televisione di Stato che noi, volenti o nolenti, dobbiamo nostro malgrado mantenere. La mia amica ha detto che ha dovuto chiudere perché le veniva da vomitare.
La capisco. Ormai non sono più soltanto i telegiornali a cercare di orientare il nostro pensiero dando le notizie in modo confuso ed elusivo sulla vera realtà delle cose, ma anche i salotti, sia quelli "politici", tipo Agorà (ma qui, se non altro, c'è un minimo di contraddittorio fra le parti), sia quelli che influenzano il pubblico più mentalmente debole, tipo quello che "gestisce" Mara Venier. 
Non ho visto (e come potevo??!!) l'intervista "celebrante" ed "assolvente" il Marrazzo, ma veramente ormai il povero cittadino italiano pensante, non mentalmente sottosviluppato, non sa più cosa seguire in televisione RAI! 
Una Casta formata non solo dai politici, ma dai Dirigenti di "Stato", dai loro favoriti introdotti nelle trasmissioni della RAI, pretende di propinarci di TUTTO!
Si autoassolvono in diretta televisiva come in Parlamento!
Della serie: "Voi "volgo" deficiente cosa volete? Ve lo diciamo noi cosa dovete pensare! Ve lo diciamo noi cosa è giusto e cosa è sbagliato! Stiamo qui per questo! Ci strapagano per questo!"
Amen.

Da questo blog, miei commenti vari sulla vicenda Marrazzo:

post del 19 agosto 2011 sull'intervista fatta da Concita De Gregorio a Marrazzo, pubblicata su "La Repubblica"
....Omissis... 


Il bellissimo libro di Elsa Morante "L'Isola di Arturo" descrive molto bene, nel personaggio che è il padre di Arturo, queste abitudini ambivalenti che esistono in certi esseri umani. E racconta molto bene che lo scoprirlo, per un figlio, è doloroso. Questo già la dice lunga sulla condanna morale di quel certo tipo di comportamento. Questo sul piano privato.
Ma se sei un uomo pubblico pretendo pulizia e coerenza perché, ben pagato, decidi del destino di tanta gente: dalla discarica dei rifiuti di Albano Laziale alla cancellazione di reparti ospedalieri, ad esempio, dove operano persone che hanno speso la propria giovinezza per prepararsi a professioni che esigono una professionalità altissima e una altrettanto altissima responsabilità e che guadagnano incommensurabilmente meno di un fragile (come lui si dichiara nell'intervista) uomo politico.
Nella Storia i destini degli uomini sono stati decisi di sovente da pazzi (Hitler), caratteriali ottusi (Mussolini), delinquenti, esaltati e puttane. Ma, se abbiamo uno straccio di democrazia, vogliamo scegliere persone perbene: o non ce ne sono più e dobbiamo accontentarci del meno peggio?


post del 20 settembre 2011 sull'invito fatto a Marrazzo e Storace dal giocatore di video-poker Vincenzo Maruccio che Di Pietro aveva caldeggiato come Assessore nella Presidenza Regionale Marrazzo.
....Omissis... 
Questo alla fine del 2006. Marrazzo ha rimediato agli sprechi di Storace chiedendo i soldi a noi: paghiamo analisi, ricette, farmaci tutto di più...
Oggi Italia dei Valori Lazio organizza, con i corposi soldi dei rimborsi elettorali che gli italiani NON volevano dare (si ricordi il referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti), una manifestazione in cui invita a confronto Marrazzo e Storace.
Leggete i commenti della gente sotto il video dell'incontro pubblicato su You Tube. Non tutto è perduto, perché, a quanto pare, nonostante il tentativo di alterare il giudizio morale sulle vicende dei due ex governatori della Regione Lazio facendoli giustificare ed assolvere sé stessi fra salamelecchi vari, la gente, per fortuna, pensa ancora con la propria testa e vede che "il Re è nudo".
Marrazzo ha ragione, non deve certo cancellarsi dalla vita, ma vivesse la sua vita come gli pare NON da uomo pubblico e andasse agli appuntamenti con i maschi vestiti da donna ( e basta con gli eufemismi ipocriti tipo transessuale, escort, gay ecc.!!) con la sua auto e non con quella pagata da noi poveracci e compresa di autista!! 

2 commenti:

Silvia O. ha detto...

Ma il "bello" è che ritorna in TV, su RAI2, a metà novembre con un nuovo programma intitolato "razza Umana".
In un'intervista recente ha detto che ritorna a fare il giornalista....l'esperienza di politico è stata solo una parentesi!

Rita Coltellese ha detto...

E' proprio questo che ha scandalizzato la mia amica. Come ho già scritto in precedenza "nessuno pretende che debba cancellarsi dalla vita", ma può fare il giornalista dietro le quinte.
La protervia di imporci tutto con sfacciataggine che insulta la morale, la correttezza quale riferimenti imprescindibili del vivere comune, è ormai andata oltre ogni limite, e i danni si vedono: la gente non rispetta più le regole, visto che costoro danno spettacolo e testimonianza che il non rispettarle non comporta sanzione etica, anzi, impongono certi comportamenti come giusti, dato che non hanno alcuna conseguenza negativa per loro.