mercoledì 6 febbraio 2013

Parabola sul "Sistema Italia"

Dal sito Facebook della mia amica Dott.ssa Paola Conedera 
Favoletta della sera per il 25 febbraio
C’era una volta una squadra italiana di canottaggio, sponsorizzata da un’azienda di prodotti sportivi.
La squadra italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara, con equipaggio di otto uomini.
Le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascun equipaggio era al meglio della forma, i giapponesi però vinsero con un grande vantaggio.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
L'azienda sponsor decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e
mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scoprì (dopo molte analisi) che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale ed ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.
In base al rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra.
Ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori di comandanti, un capo dei supervisori e un uomo ai remi.
Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore:
“Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità!”.
L’anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio ancor più grande.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
L'azienda di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, anche la motivazione era buona, ma il materiale usato
doveva essere migliorato.
Al momento l'azienda italiana è impegnata a progettare una nuova barca.......

1 commento:

Silvia O. ha detto...

Una favoletta scritta con lucida intelligenza...
Ho sorriso...in fondo è solo una favola!!!!!!!!
Meglio non aggiungere altro....