martedì 18 dicembre 2012

Oggi ho rinnovato la registrazione del dominio per un altro anno

Inizia il terzo anno di vita di questo blog.
I commenti sono il sale di esso. Peccato che, per un mio errore, ne ho persi alcuni. Ho invitato chi mi legge a reinserirli, ma almeno tre mi mancano.
Ho esagerato con la Politica. Ogni post ha in fondo una etichetta di colore arancione sulla quale, cliccando, si può accedere a tutti i post con quell'etichetta. Alcuni ne hanno più d'una perché in essi vengono trattati argomenti diversi...
Quelli con l'etichetta "Politica" sono  184. Forse perché tutto è politica, essa condiziona la nostra vita in quanto esercita un potere su ogni cosa che ci riguarda: Scuola, Sanità, Regole Amministrative, Lavoro ecc. ecc. ecc..
Mi sorprende l'interesse, dimostrato dal numero di accessi che il servizio statistiche mi fornisce, per l'argomento "Nave Concordia" e, ancor di più, per la "Morte di Scalfaro". 
Noto un particolare interesse per la Cronaca Nera. 
Mi fa piacere che molte mie novelle sono state oggetto di interesse, ma mi avrebbe fatto piacere se qualcuno avesse scritto qualche commento o critica...
In questi quasi due anni il blog ha totalizzato oltre 26.000 ingressi.
Ho cercato di dare spazio ad iniziative di altri là dove ho ritenuto che fossero di interesse civile per tutti... Continuerò a farlo. 
Italia
16280
Stati Uniti
4430
Francia
978
Germania
605
Israele
403
Spagna
332
Ucraina
323
Regno Unito
268
Cina
221
Giappone
181




Questi i primi 10 Paesi, per quantità numerica degli ingressi, che hanno avuto accesso al blog. Ce ne sono altri con ingressi minori: ad esempio Romania, Lussemburgo, Svizzera, Polonia e Federazione Russa. 

2 commenti:

Silvia O. ha detto...

Cara Rita,

considero il tuo blog come una finestra aperta da cui si può vedere ed osservare una panorama infinito che spazia dalla politica, all’attualità, alla cronaca nera, alla cultura, alle esperienze di vita che fanno parte del quotidiano di tutti.
Secondo il mio modesto parere, gli articoli dedicati alla politica non sono mai troppi. In questo Paese dove si convive , ns. malgrado, con una mala politica autoreferenziale che esercita un potere incompatibile con i bisogni dei cittadini, occorre far sentire la ns. voce, il ns. dissenso, la ns. rabbia anche se non serve concretamente a nulla…..
Ogni giorno sulla stampa vengono pubblicate notizie “psicopolitiche” che accentuano il disgusto della gente comune e generano un divario sempre più marcato tra noi e loro. La corsa sfrenata per entrare in Parlamento e la lotta di quelli che non vogliono uscirne che hanno chiesto una “deroga” per salvare le loro poltrone, sono uno spettacolo desolante e disgustoso. Troppi magistrati hanno lasciato la toga per entrare in politica e continuano a farlo. La “fuga” dei magistrati dalla Magistratura per buttarsi nella politica non fa onore al potere giudiziario. Potere esecutivo e potere giudiziario devono essere ben distinti, imparziali e al di fuori delle ingerenze ed interessi di una parte o dell’altra. I confini devono essere netti. A volte non si capisce più dove termina un potere ed incomincia l’altro. D’altra parte... la poltrona in Parlamento è gettonata e quindi molto ambita. E ci credo! Anche Epifani aspira ad un posto in Parlamento. I sindacati che fingono di tutelare gli interessi dei lavoratori poi vengono premiati a fine carriera dalla politica ( con cui vanno a braccetto).
Mi pare che la frase “aggiungi un posto in Parlamento che c’è un amico in più” calzi davvero a pennello.
Il tuo blog è utile, continua così!!!!!!
Con stima e gratitudine.

Rita Coltellese ha detto...

Grazie Silvia,
questo blog è anche tuo perché hai collaborato molto con preziosi consigli, informazioni, riflessioni e considerazioni che l'hanno arricchito ed a cui io stessa ho attinto per scrivere le mie riflessioni.
Sono dunque io che debbo ringraziarti.
Quello che scrivi sui magistrati e sui sindacalisti è assolutamente vero e sotto gli occhi di tutti.
La magistratura non è affatto indipendente e al di sopra delle parti. Lo dicono i fatti. Sono anche loro una Casta e gli Italiani, che non sono stupidi, lo sapevano già da quando votarono il referendum per la responsabilità civile dei giudici. E si è visto poi che legge ha partorito il Potere Legislativo, segno che sono anche loro una Casta protetta: durante un dibattito radiofonico fra il Rappresentante dell'Ordine Nazionale degli Avvocati e un Magistrato, che faceva parte di un organo rappresentativo della sua categoria, ammisero testualmente "CHE LA MONTAGNA REFERENDARIA AVEVA PARTORITO, DAL PUNTO DI VISTA LEGISLATIVO, UN TOPOLINO".
Quanto ai sindacalisti trovo osceno che, grazie alle tessere degli illusi lavoratori di cui dispongono, costruiscano le loro ricche fortune. Ricordo lo scandalo delle case degli Enti date ad affitti risibili in zone prestigiose di Roma a Marini, come ad altri, di cui si occupò un noto settimanale in una inchiesta. Queste case furono poi vendute a prezzi molto al di sotto del loro valore reale agli occupanti, che vantavano una opzione, e Marini acquistò i due piani della casa che occupava ai Parioli. Un vero protettore dei diritti dei lavoratori, un vero proletario!