sabato 20 ottobre 2012

Per chi votare?

Questo signore si chiama Michele Boldrin ed è un Professore Universitario di Economia.
Professore non in Italia, dove i concorsi universitari non si vincono per bravura, salvo eccezioni, ma dopo carriere di portaborse del professore già in carica  e attraverso strade che raramente passano per il merito.
Ha fondato un Movimento, di ispirazione liberista. 
In assenza della Politica pulita nascono movimenti.
Chissà come andrà a finire. Ricordo un Movimento che nacque dopo le inchieste di "Mani pulite": ci abbiamo sperato in molti, ma si è visto come è andata.
Dunque perché sperare ancora? Ci hanno tolto anche la speranza. Rinunciamo a votare? Votiamo per i puri (per ora) sponsorizzati dal comico-guru Beppe Grillo? Non so. Da chi ci facciamo rappresentare?
Renzi, che piace a mio marito, mi lascia perplessa. Bersani mi piace e vorrei non sapere quello che mi ha detto una persona che lavorava con lui in Regione Emilia Romagna: avrebbe dato il posto in regione ad una persona che gli stava a cuore. Non dico altro. Non è un santo neppure lui. Però mi ha fatto piacere apprendere dalla direttrice della mia banca che debbo a lui se oggi non pago spese esose quando estinguo un mutuo. Forse voterò per Bersani: il meno peggio. Sperando che non si faccia abbindolare da Italia dei Disvalori e compagni, che non si faccia trascinare dal buon Vendola nella difesa dei diritti di chi questa Italia non l'ha pagata, che si ricordi che l'hanno pagata gli italiani, che senta la gente che si è stufata di pagare case agli zingari, nomadi che diventano stanziali a spese degli altri, che non continui a soccorrere barconi con furbe donne incinte che vengono a partorire in suolo italico, che difenda i pescatori italiani che nelle acque dove noi salviamo la gente dei barconi vengono attaccati violentemente da nordafricani che hanno esteso unilateralmente le loro acque territoriali, che capisca che non possiamo sempre ritagliarci la parte dei "Buoni con gli altri" e feroci con noi stessi, perché persino l'India si permette di sequestrare in acque internazionali due nostri militari e tenerseli da un anno senza neppure una prova che siano stati loro ad uccidere i pescatori, l'India che però non ferma i suoi pirati che assalgono le nostre navi commerciali...
Insomma essere di sinistra non vuol dire essere a favore degli stranieri e sadici con gli italiani che non ne possono più. Per questo si erano rivolti con il voto ad una destra che non esiste. Per queste ingiustizie che, pensavano, la destra sanerà. Pensavano: la sinistra si preoccupa dei  matrimoni omosessuali, degli zingari che non pagano ma consumano, degli stranieri che si insediano nel nostro Paese senza permessi, ecc. ecc..
Bisogna dare un segnale che non è così, che si può essere di sinistra ma di buon senso. Capisco Vendola che vuole sposarsi con il suo compagno, ma gli ricordo che l'istituto del matrimonio è stato creato per la famiglia naturale per troppe ovvie ragioni. Che si accontentasse delle Unioni Civili, un Istituto accettabile per le coppie dello stesso sesso, e che non chieda altro per favore!

1 commento:

Rita Coltellese ha detto...

Il commento a questo post, scritto da Anonimo in inglese, è andato perduto a causa di un mio errore nel tentativo di eliminare uno spam. Era un commento interessante, peccato!
Sono riuscita solo a recuperare la mia risposta che incollo qui sotto:


I am happy to be you useful.

Postato da Rita Coltellese in Rita Coltellese *** Scrivere alle 21 ottobre 2012 12:49