venerdì 6 luglio 2012

Non diciamo fesserie

Da: La Repubblica

Catania, scoperti 5 falsi ciechi
uno faceva zig zag con la moto

di Rosa Maria Di Natale

CATANIA -  A  spasso per le vie di Catania a piedi o in motorino, oppure  occupati in impegnative partite di calcio balilla: passavano così le loro giornate cinque finti ciechi scoperti e denunciati dalla Guardia di Finanza di Catania dopo una lunga serie di pedinamenti.

Ad inchiodare i cinque furbi, e cioè G. M., di anni 47, dichiarata cieca dal 1999; G. S., di anni 39, dichiarato cieco dal 2009; P. E., di anni 36, dichiarata cieca dal 2008; B. N., di anni 42, dichiarato cieco dal 1991; N. G., di anni 30, dichiarato "cieco parziale" dal 2009, sono stati i filmati degli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura della Repubblica. Una truffa che, secondo quanto accertato dai finanzieri, ammonterebbe  a quasi mezzo milione di euro ai danni delle casse dell'Inps. L'indagine è stata resa possibile dall'analisi di numerose notizie ricavate dalle banche dati successivamente riscontrate  attraverso accurati pedinamenti dei sospettati.
I cinque erano riusciti a far credere ai medici di essere ciechi, e così si sono garantiti assegni di invalidità e indennità di accompagnamento riscossi, in alcuni casi, anche da più di venti anni. Ora i loro beni saranno sequestrati.
Le immagini registrate documentano i presunti ciechi che passeggiano per le vie della città, evitando ostacoli e salendo e scendendo dalle scalinate.
Uno degli indagati, che da alcuni anni percepisce una pensione di invalidità per cecità cosiddetta parziale, è stato ripreso alla guida di un motorino mentre procedeva a 'zig zag' per il traffico cittadino.
(05 luglio 2012) 
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Non sono le prime notizie che escono su "finti" ciechi, sparsi un po' dovunque nella Penisola, che fingendosi privi della vista o quasi percepiscono pensioni di invalidità in maniera fraudolenta.
Quello che negli articoli non viene citato mai, tranne in questo, è il ruolo degli oculisti che hanno, necessariamente, certificato la cecità (o quasi) inesistente.
In questo caso vengono citati come medici ai quali i finti invalidi    "erano riusciti a far credere " di essere menomati.
Ora la cosa è così inverosimile che ci sono tre possibilità:
1) i giornalisti sono di crassa ignoranza scientifica e grande superficialità nello scrivere tali notizie;
2) i medici che hanno firmato tali certificazioni, qualora indotti veramente in errore, debbono essere  radiati dall'Albo per manifesta incapacità allo svolgimento della professione di Ippocrate;
3) i medici sono complici corrotti dei truffatori dello Stato e vanno perseguiti e sospesi dall'esercizio della professione per false certificazioni.
L'occhio umano cieco o quasi ha segni inequivocabili all'esame oftalmico effettuato con le strumentazioni in uso agli oculisti.
Strumenti che rivelano sia eventuali lesioni alla cornea che al cristallino, per non parlare dell'esame del fondo dell'occhio che consente la visione di eventuali lesioni retiniche.
Dunque che non si nascondano dietro ad un dito i professionisti che hanno firmato la certificazione necessaria ad ottenere l'invalidità a causa della vista: essi sono colpevoli e correi e, qualora dichiarassero di essere stati ingannati, vadano ad appendere la specializzazione in oftalmologia e/o oculistica al cesso.
Esiste, inoltre, la Commissione Medica che, in base alla certificazione (in questi casi fasulla), esamina se tale certificazione sia valida o meno per ottenere la pensione di invalidità!
Dunque sono un bel po' di medici ad "essere tratti in inganno"!!
E come possono questi signori esercitare la professione se il loro giudizio scientifico può essere così grossolanamente ingannato?
Non c'è scampo, dunque, o vanno processati per truffa o vanno radiati o sospesi. Comunque puniti e sanzionati.
Chi scrive sa cosa vuol dire non vedere bene, essendo affetta dalla nascita da lesioni alla retina di entrambi gli occhi per una corioretinite maculare che, nell'occhio destro, ha leso la visione centrale conservando la periferica e nel sinistro, fortunatamente, il contrario. Posso guidare l'auto ma, da sempre, la patente deve essere rinnovata ogni 5 anni e dopo aver passato la visita presso la Commissione Medica per gli Invalidi; ed ho una invalidità del solo 37%. Non avevo bisogno di dire io agli oculisti come vedevo e come vedo, ma sono loro che lo dicono a me esaminando i miei occhi, loro stabiliscono quante diottrie ho per occhio...
Dunque è evidente il dolo dei medici che hanno consentito con le loro certificazioni queste truffe.

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