martedì 22 maggio 2012

Se le cose stanno così ...Antonio Di Pietro ha ragione: è il prezzo che il Governo deve pagare per avere il sostegno del partito di Berlusconi?

2 commenti:

Silvia O. ha detto...

Ho ascoltato le parole di Di Pietro e ho letto l’articolo riportato sotto il video. Mi pare che tutti i partiti impongano un prezzo da pagare al Governo in cambio del sostegno. Infatti Di Pietro dice:

“Con artifizi e raggiri il governo e i tre partiti di maggioranza ABC hanno concluso un accordo a ribasso che fa credere all’opinione pubblica di combattere la criminalità, ma invece renderà molto più difficile ostacolarla. E’ il solito sistema della casta: ogni volta che si scoprono gravissimi reati contro la pubblica amministrazione arriva il Parlamento e vara leggi per frenare la lotta contro quei reati. Siamo stati gli unici a votare contro, l’ultimo giapponese in difesa della legalità”.

Non a caso il Consulente tecnico Bondi ha avuto carta bianca dal Governo , MA , deve sottostare al divieto di mettere il naso nei palazzi istituzionali. Questo la dice lunga su quanto il Governo si adegui alle pressioni per non perdere l’appoggio dei vertici istituzionali, tutti.
Il messaggio che arriva a Monti dai partiti è che il sistema non deve essere scardinato se non vuole essere "punito" con la perdita dell’appoggio. Si tratta di una forma di ricatto, Monti, si trova volente o nolente con le mani legate e quindi si inventa precarie vie d’uscita vessando i poveri cristi con l’applicazione di tasse e balzelli di ogni specie.
Monti , se volesse recuperare i consensi irrimediabilmente perduti, credibilità e stima da parte della gente comune, dovrebbe andare in TV, a reti unificate , parlare al Paese dicendo la VERITA’. Non accadrà mai.

Rita Coltellese ha detto...

C'è un unico modo per cambiare le cose: alle elezioni politiche NON votare i Partiti che difendono gli interessi inconfessabili dei vertici istituzionali.