sabato 10 marzo 2012

GLI ITALIANI DERUBATI

Da: La Stampa.it
Politica
10/03/2012 - AFFARI E POLITICA I SOLDI DELLA MARGHERITA

Lusi e il "partito-bancomat": "Prelevava 30 mila euro il mese"


Il senatore Luigi Lusi, eletto nel Pd, è stato espulso dal gruppo parlamentare. «Facevo quel che mi dicevano» continua a sostenere.

Secondo gli inquirenti in quattro anni si sarebbe messo in tasca oltre un milione

FRANCESCO GRIGNETTI
roma

Luigi Lusi è minaccioso, tirando in ballo Rutelli, Enzo Bianco, Matteo Renzi: «Se parlo io, salta il centrosinistra...». La Margherita immediatamente lo denuncia «per tutelare in ogni sede appropriata l'onorabilità del partito rispetto alle sue dichiarazioni deliranti». Ma non finiscono mai le scoperte. L’anno scorso il senatore Lusi è andato in vacanza, pare alle Bahamas, con tutta la famiglia. Un bel viaggetto da 218 mila euro. E pagava l’ignaro partito.

Alla cassa L’ultima scoperta viene dall’esame contabile ordinato dal partito. Agli esperti c’è voluto un po’ di tempo per districarsi tra i mille rivoli delle uscite. Un primo dato anomalo è subito saltato agli occhi: ogni mese il tesoriere infedele passava in banca e prelevava circa 30 mila euro. Totale in quattro anni di prelevamenti: 1,3 milioni di euro. Se ne era accorta anche la Finanza, di questa gran mole di prelievi. Ma ora sul tavolo dei magistrati c’è anche la perizia contabile dello studio di consulenza della Kpmg, che scrive: «Gli ammontari mal si conciliano con un Partito che in quegli anni aveva pochissimi dipendenti e, teoricamente, poche operazioni di piccola cassa».

E’ emersa anche una piccolissima ruberia, ma forse, visto l’insieme delle appropriazioni, è un banale errore: nel marzo del 2007 il tesoriere Lusi annotò una spesa di 8 mila euro; ma poi all’atto di inviarsi un bonifico si concesse 28 mila euro. «Il bonifico risultato pertanto eccedente per 20 mila euro».

Un po’ di relax Infine i viaggi. L’agenzia Dolby Travel, che era l’agenzia di riferimento del partito, nel 2011 ha organizzato un ricco viaggio per il senatore e consorte. I due non si sono fatti mancare nulla. Risultato: la vacanza è costata 218 mila euro. E ovviamente pagava la sprovvedutissima Margherita. Il guaio è che la Dolby Travel ha risposto finora soltanto per le spese dell’ultimo anno; le annualità precedenti le stanno cercando in archivio. Si temono dunque altre sorprese.

«Altra m. uscirà su di me», preconizzava due giorni fa il senatore nell’intervista alla trasmissione «Servizio pubblico». L’uomo si mostra spavaldo nonostante tutto. Il suo avvocato difensore, Luca Petrucci, ha avuto mandato di ribattere colpo su colpo alle mosse della procura. Ci sarà un ricorso al tribunale del riesame per ottenere il dissequestro delle case e dei conti correnti: «Sul merito del provvedimento dice Petrucci - non mi pronuncio. Ma sottolineo che è stato adottato per ragioni di presunta somma urgenza che a mio giudizio non ricorreva considerato quanto stabilisce il codice».

I finanziamenti L’avvocato Petrucci aggiunge anche che «quanto pubblicato dal quotidiano “Libero” a proposito della vicenda è una parte dei documenti in possesso degli inquirenti». Fa riferimento a presunti finanziamenti al sindaco di Firenze, Renzi. Secondo i magistrati, al contrario, certe rivelazioni sono state pilotate da Lusi stesso che combatte così la sua battaglia mediatica. «Articoli assai verosimilmente ispirati dallo stesso indagato, - scrivono i magistrati, Alberto Caperna e Stefano Pesci - posto che l’autore degli articoli fa riferimento a circostanze che non emergono dagli atti e dai documeni acquisiti al fascicolo processuale e ch qualora veritiere sarebbero probabilmente note al solo Lusi».

I due pm nel frattempo hanno deciso di acquisire l’intervista «rubata» a Lusi dall’inviato di Michele Santoro. E non si esclude che l’ex tesoriere possa essere riconvocato a palazzo di Giustizia, sia per approfondire le sue dichiarazioni, sia in merito alle nuove scoperte sui movimenti nei conti correnti. Il nucleo di polizia tributaria della Finanza avrebbe praticamente ricostruito il flusso dei quasi 80 milioni di euro spesi in questi quattro anni, compresi i 4,5 milioni di euro in assegni che non erano stati ancora tracciati. Gli altri, come si ricorderà, sono finiti quasi tutti nelle tasche di Lusi e perciò risultano indagati per appropriazione indebita e riciclaggio, oltre il senatore, anche la moglie, il cognato e la nipote acquisita.

Non basta il referendum costoso e disatteso in cui gli Italiani HANNO DETTO A CHIARE LETTERE che NON VOLEVANO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, non basta questo schifo che gli Italiani sono costretti a sentire e vedere, a riprova che avevano visto giusto a votare NO, per cancellare IMMEDIATAMENTE una Legge INGIUSTA, IMPROPRIA, INCOSTITUZIONALE perché ha disatteso la volontà popolare, tutto continua come prima in un guano insopportabile in cui si assiste all'inimmaginabile situazione di un SENATORE che siede ancora nel SENATO della REPUBBLICA e che è pubblicamente un LADRO.
Un ladro che minaccia di fare il nome dei complici di un sistema marcio.

Che si mantenessero da soli i partiti. Che gli Italiani capiscano che non si può continuare così.
Non ci sono i soldi per le cose necessarie per il Paese ma ci sono nelle casse di questi Partiti che si dividono, si moltiplicano, si scindono e si riformano come amebe con nomi diversi. Maneggiando miliardi di denaro pubblico a loro piacimento, vivendo in un lusso da far impallidire i Re francesi prima della meritatissima ghigliottina.

Lo sapete che le Scuole Pubbliche non hanno soldi? Lo sapete che il Ministero della Pubblica Istruzione non manda i soldi necessari al funzionamento della Scuola Pubblica?
Ho intervistato una professoressa, una Vicepreside, o Vicaria, di un Istituto Comprensivo. Sapete cos'è un Istituto Comprensivo? E' un complesso scolastico in cui c'è la Scuola Materna, la Scuola Elementare e la Scuola Media. 
Ogni 2 o tre mesi arrivano i soldi del Ministero senza l'indicazione di destinazione. Con questi soldi l'Istituto deve sopperire alle seguenti necessità dell'intero complesso: spese correnti (postali, bancarie per la Tesoreria, che può pagare i fornitori solo tramite mandato bancario), assistenza software e hardware per gli uffici, SUPPLENZE e tasse sul lavoro dei supplenti.
I soldi sono INSUFFICIENTI ed allora si sceglie cosa è più urgente da pagare.
E mentre chi gestisce tutto questo vive in una situazione di continuo stress, fatica e si arrabatta, la Margherita e gli altri maneggiano MILIONI DI EURO DEGLI ITALIANI PER I LORO SFIZI!!!!

Il Ministero della Pubblica Istruzione da 2 ANNI non manda i soldi per pagare l'Indennità di Funzione al Vicepreside che ha diritto, per il ruolo che svolge oltre all'insegnamento (solo in parte decurtato di alcune ore per consentirgli di svolgere il gravoso incarico di Vicario), a tale Indennità per la Funzione Superiore e, quando sostituisce totalmente il Preside assente per malattia, all'Indennità di Direzione.

Siamo all'abuso di potere: NON SI PAGA IL LAVORO SVOLTO perché NON CI SONO I SOLDI, ma ci sono per darli alla Margherita e alle altre simili formazioni private (i Partiti sono tali) perché li sperperino a loro piacimento!!!

A causa di Leggi fatte senza il consenso del Popolo, anzi, calpestandone la volontà, lo Stato sposta la propria ricchezza su Capitoli di Spesa che sottraggono DENARO AL LAVORO ed alle risorse della SCUOLA PUBBLICA, dove formiamo le nuove generazioni, in compenso non facciamo pagare alcune tasse alla scuola privata cattolica "perché svolge una funzione sociale per il Paese"!! 
Ci sottraggono ricchezza e ci prendono in giro. 

Nessun commento: