sabato 19 novembre 2011

Finanziamento pubblico ai partiti contro il referendum

Da: Il Giornale.it
Agli arresti domiciliari è finito Guido Pugliesi, amministratore delegato dell'ente che si occupa di servizi del traffico aereo, mentre il gip Anna Maria Fattori ha disposto il carcere per il direttore tecnico di Selex Sistemi Integrati Manlio Fiore e per il commercialista del cosiddetto "gruppo Mokbel" Marco Iannilli.
Il gip nelle ordinanze parla di "un sistema che seleziona i componenti degli organi di società direttamente o indirettamente riferibili allo Stato e i loro interlocutori commerciali in base al criterio della loro disponibilità a farne parte nella consapevolezza della illegalità che quello pratica". In questo sistema, inoltre, "le frodi fiscali e gli illeciti finanziamenti ai partiti e a loro derivazioni parlamentari individuano, qualificandole sotto il profilo penale, le condotte che lo realizzano e di cui quello si alimenta per rigenerarsi".
Indagato nell'inchiesta anche Giuseppe Naro, segretario amministrativo dell’Udc per illecito finanziamento ai partiti. Naro, che ha sempre negato ogni responsabilità, è stato tirato in mezzo dal titolare della Print System Tommaso Di Lernia, sentito una decina di volte a partire dalla primavera scorsa dal pm Paolo Ielo. Pugliesi avrebbe accompagnato Di Lernia nell’ufficio di Naro come proverebbe il telefono cellulare dell'imprenditore che risultava agganciato alla cella di via Due Macelli - dove si trova l'ufficio di Naro - e dal passaggio della sua auto nella zona (controllato da telecamere perché a traffico limitato). Di Lernia, che con le sue rivelazioni ha consentito di aprire uno squarcio nel meccanismo degli appalti dell’Enav, avrebbe inoltre riconosciuto Naro durante un interrogatorio attraverso una fotografia. Il 2 febbraio 2010, inoltre, almeno 200mila euro sarebbero stati girati a Naro da Pugliesi e Di Lernia, in accordo con Lorenzo Cola, consulente esterno di Finmeccanica. La somma, in contanti, sarebbe stata versata "senza la deliberazione dell’organo sociale competente e senza l’iscrizione della erogazione a bilancio". Il tesoriere dell'Udc ha però commentato: "Si tratta di un atto dovuto da parte dei magistrati, nella cui serietà confido totalmente". Fiducioso "nella magistratura e in Naro" anche il leader di Udc, Pierferdinando Casini.
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Nonostante il risultato referendario che ha detto un NO netto al finanziamento pubblico dei partiti la Casta l'ha chiamato rimborso elettorale e così, cambiandone il nome, hanno fatto come se il referendum e la relativa spesa per farlo non ci fosse mai stato.
Una sfacciataggine inaccettabile e irrispettosa della volontà popolare, una presa in giro, che gli italiani hanno subito insieme a tante altre cose...
Le loro motivazioni sono altrettanto risibili: "Per essere indipendenti da altri finanziatori che potrebbero condizionare i partiti!"
Poi si fanno beccare, e non è certo il primo caso, con il malloppo del finanziamento illecito.

Monti dovrebbe prendere subito provvedimenti per evitare la grassazione dei contribuenti riducendo questo prelievo antireferendario. Che si arrangiassero queste sanguisughe.

Parlano di togliere il vitalizio: ma non basta!!! Debbono equipararsi ai deputati degli altri Paesi Europei! Debbono eliminare le voci gratuite e cominciare a pagarsi le cose come facciamo tutti! Vanno eliminate le auto pagate da noi con relativi autisti!!
Se Monti non comincia da questo quello che farà in seguito su noi tutti non è accettabile!

A proposito del vitalizio mi ha colpito la facciatosta di Gianfranco Fini! Fino a poco tempo fa si è comportato come da me riportato nel mio post del 25 ottobre , quando Borghesi di Italia dei Valori è tornato alla carica dopo che, precedentemente, l'intera classe di parassiti aveva votato contro l'abolizione del vitalizio con esclusione del partito che l'aveva proposto: solo 22 voti a favore!!

Ora, come se niente fosse, Fini dice pubblicamente che bisogna abolire i loro privilegi!!

A Fini! Ma non ti ricordi quello che hai detto poco tempo fa? Lo riscrivo:Fini, al contrario, ha parlato di una «soppressione di un diritto acquisito per gli ex parlamentari» che «sarebbe in contrasto con i principi generali dell'ordinamento, trattandosi di posizioni ormai consolidate».
Questo avveniva il 2 agosto scorso alla Camera dei Deputati.

A Fini! Anche la gente ha posizioni ormai consolidate dunque non vuole rinunciare ad andare in pensione come era "consolidato", non vuole pagare l'ICI sulla casa comprata con rinunce, risparmi e pagando mutui perché Berlusconi l'ha tolta, quindi ormai "è una posizione consolidata", un diritto acquisito: capito Fini banderuola opportunista??!!


 FINI E TULLIANI
i Tulliani con Gaucci
http://youtu.be/Rbeh4orXQjE
CREDIBILITA' ZERO!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fini ha annunciato una riforma per la quale la Camera abolirà il vitalizio degli ex parlamentari. L'Ufficio di presidenza della Camera, all'unanimità, però ha dato mandato al collegio dei questori di prevedere dalla prossima legislatura a nuove e diverse forme di previdenza in sostituzione degli attuali vitalizi. E mentre il questore della Camera Mazzocchi precisa che "i vitalizi precedenti non saranno toccati perché sono diritti acquisiti".
Il seguito sul seguente link:
http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/11/11/19/vitalizi-gasparri-demagogia.html

Per la plebaglia i sacrifici sono a breve perchè occorre fare cassa con urgenza. Per gli intoccabili della casta, l'eliminazione o modifica di qualche privilegio avrà decorrenza o meglio AVREBBE decorrenza partire dalla prossima legislatura. Vedrai, le parole di oggi se le rimangeranno e troveranno mille cavilli per non mettere le mani nelle loro tasche. Nelle nostre invece ce le mettono continuamente le mani!Questo Esecutivo ci spremerà come limoni ma.... con molta delicatezza, educazione e garbo!!!!
Ciao
Silvia

Rita Coltellese ha detto...

Questa novità non la sapevo. Dunque tutto è rimandato alla prossima legislatura con tutti i se ed i distinguo del caso!!
I diritti acquisiti in un Paese che si dice democratico e che rispetta la Costituzione sono intoccabili per tutti.
Ripeto che SE Monti tocca i diritti acquisiti del Popolo ma non inizia da quelli della Casta egli è squalificato in partenza. I sapientoni dell'Economia che vanno in televisione a dire che quello che si recupererebbe, togliendo i privilegi dei politici, è ben poca cosa rispetto al bilancio totale dello Stato, dimenticano che quella "poca cosa" è, anche secondo le leggi dell'Economia, sostanziale per come una simile scelta verrebbe percepita dal Popolo intero chiamato al sacrificio per la salvezza dello Stato stesso. DUNQUE E' NECESSARIO ELIMINARE TUTTI I PRIVILEGI. SE SIAMO IN EMERGENZA I PRIVILEGI NON CI DEBBONO ESSERE. La gente tutta, di qualsiasi orientamento politico, ormai trova insopportabile una classe politica che SENTE solo come parassitaria.

Anonimo ha detto...

"L' uomo della Provvidenza" che è stato ingaggiato per fare il lavoro sporco che il PD e il PDL non avrebbero mai fatto per una questione di perdita di consensi e che ha ripetuto più volte di intervenire con giustizia ed equità, ha messo nella sua agenda interventi prioritari che esulano dalla logica della giustizia ed equità.
Ti consiglio di leggere i post di ieri ed oggi sul blog di Di Pietro, soprattutto quelli firmati da Info, Patrizia B,Gennaro Esposito,Elson Carefading ed altri di cui non ricordo le firme. Si tratta di riflessioni SENSATE che condivido totalmente.
Trovo molto significativo il post di Info | 19.11.11 09:38 e così pure i successivi.
Ci facciamo scippare la democrazia da un gruppo di persone che ci costano un occhio della testa.
Il "salvatore" dell'Italia costerà ai contribuenti 300.000 Euro all'anno, vivrà a Palazzo Chigi, spesato di tutto e ci bastonerà pure!No,così non va ; mi conforta, pur essendo una magra consolazione, che molti stanno prendendo coscienza di questa ennesima fregatura.

Anonimo ha detto...

Lo riposto perchè mi sono dimenticata di mettere la firma

"L' uomo della Provvidenza" che è stato ingaggiato per fare il lavoro sporco che il PD e il PDL non avrebbero mai fatto per una questione di perdita di consensi e che ha ripetuto più volte di intervenire con giustizia ed equità, ha messo nella sua agenda interventi prioritari che esulano dalla logica della giustizia ed equità.
Ti consiglio di leggere i post di ieri ed oggi sul blog di Di Pietro, soprattutto quelli firmati da Info, Patrizia B,Gennaro Esposito,Elson Carefading ed altri di cui non ricordo le firme. Si tratta di riflessioni SENSATE che condivido totalmente.
Trovo molto significativo il post di Info | 19.11.11 09:38 e così pure i successivi.
Ci facciamo scippare la democrazia da un gruppo di persone che ci costano un occhio della testa.
Il "salvatore" dell'Italia costerà ai contribuenti 300.000 Euro all'anno, vivrà a Palazzo Chigi, spesato di tutto e ci bastonerà pure!No,così non va ; mi conforta, pur essendo una magra consolazione, che molti stanno prendendo coscienza di questa ennesima fregatura.
Silvia o.